È un lime? Un limone? O addirittura caviale? Una cosa è certa: il finger lime è delizioso ed è da poco sbarcato in Italia dove ha trovato terreno fertile per la sua crescita sia in senso stretto che in termini di espansione di mercato.
Che cos’è il finger lime?
Il finger lime (Microcitrus australasica) è un agrume tipico della zona costiera orientale subtropicale dell’Australia. Data la sua particolarissima polpa, formata da tante piccole sfere iridescenti che ne contengono il succo, viene anche chiamato caviale di limone. Come il tradizionale caviale, anche le perle di finger lime esplodono in bocca, rilasciando un succo dal gusto aspro e fortemente aromatico, che ricorda appunto quello del limone.
Le varietà del finger lime
Esistono diverse varietà di finger lime, ecco le più conosciute ed utilizzate:

- Emerald: caratterizzato da una scorza di colore verde scuro e perle verde smeraldo; il suo sapore è gradevolmente speziato e per questo viene spesso utilizzato in abbinamento al pesce.
- Byron Sunrise: la sua buccia è rosso scuro e le perle sono rosso rubino; l’aroma ricorda il melograno, viene infatti solitamente usato nella preparazione di dolci.
- Pink Ice: con scorza rosa scuro, perle rosa ed un aroma simile a quello del pompelmo, è perfetto nei cocktail.
- Yellow Gol: caratterizzato da una buccia verde chiaro e perle giallo chiaro; l’aroma è simile a quello del limone ed è per questo utilizzato come alternativa al limone.
Altra “varietà” nata dall’incrocio di finger lime, limequat e kumquat, è il finger lime faustrime: frutto di dimensioni più grandi, di forma ellittica, con una scorza verde scuro e perle bianche.
Dove viene coltivato il finger lime?

Il finger
lime cresce spontaneamente nella zona costiera orientale australiana, in un clima
tipicamente subtropicale.
Al giorno d’oggi viene coltivato in tutto il mondo. Anche in Italia c’è chi lo coltiva ricreando
però un clima mite anche in inverno, proprio come avviene per gli agrumi. La
pianta del finger lime raggiunge al massimo i 5-6 metri di altezza ed i suoi frutti
sono simili per forma alle dita di una mano, da qui ne deriva il nome, hanno
forma cilindrica, pesano 90 grammi circa ed hanno una lunghezza di massimo 12
centimetri. La pianta fiorisce tra giugno e ottobre producendo piccoli fiori
bianchi; il periodo di maturazione è compreso tra gennaio ed aprile. Una volta
raccolto, il finger lime deve essere conservato ad una temperatura di 5-10° ed
avrà una durata di circa cinque settimane; alla temperatura di -18° la polpa
può arrivare a durare anche diversi mesi.
Quanto costa il finger lime?
Ad oggi i prezzi del finger lime variano tra i 150 e i 200 euro il chilo, alcune varietà anche di più. I prezzi tanto elevati sono dovuti alla poca produzione delle piante ed all’assenza di una vera e propria concorrenza.
Valori nutrizionali del finger lime
Sostanze nutritive | Quantità per 100 grammi di prodotto |
Acqua | 92 g |
Carboidrati | 7 g |
Zuccheri | 1 g |
Fibre | 2 g |
Vitamina A | 1% |
Vitamina C | 32% |
Ferro | 2% |
Calcio | 2% |
Le proprietà del finger lime
Oltre a possedere un sapore inimitabile, il finger lime è altamente nutriente: è ricco di acido folico, potassio e vitamina C. Un solo finger lime contiene tre volte la quantità di vitamina C di un mandarino. Grazie al suo contenuto elevato di vitamine, antiossidanti e sali minerali, il finger lime è considerato un superfood. Per millenni è stato utilizzato come medicina dagli aborigeni della foresta pluviale australiana. Ancora oggi, il finger lime è famoso per le sue molteplici proprietà benefiche.